2023, l’ospitalità non ha avuto soste

Casa Amica nei primi 10 mesi del 2023 ha ospitato 285 famiglie e abbiamo potuto offrire 14476 pernottamenti.

Gli appartamenti di Casa Amica sono stati occupati sia da persone che sono state costrette dalla malattia a trascorrere TUTTO L’ANNO nostri ospiti, che da persone che si sono trattenute solo per una settimana, il tempo dei controlli.

La statistica dice che il tasso di occupazione degli appartamenti è stato il 75% (dato riferito ai primi 10 mesi dell’anno, quindi su 304 giorni le case sono state occupate per 228 giorni continuativi), ma ogni ospite è una storia a sé, a Casa Amica nessuno è un numero, e ce lo dimostrano le lettere di ringraziamento per la nostra amicizia e vicinanza, che gli ospiti ci lasciano quando partono.

Dietro a questi numeri, c’è stato, come sempre, un gran lavoro per organizzare e realizzare l’accoglienza al meglio, giorno dopo giorno: non esiste statistica che dica quanto tempo sia stato impiegato nelle telefonate di prenotazione da parte di chi non conosce ancora Casa Amica e ne ha solo sentito parlare, ma anche il tempo impiegato dalle telefonate di chi deve tornare a Torino per controlli e che “un posto me lo dovete trovare”, anche quando non possiamo perché siamo al completo.

Non c’è statistica che dia un dato del tempo di pulizia a fondo degli appartamenti, a partire dalla sanificazione con perossido di idrogeno che facciamo sempre nel cambio tra un ospite e l’altro.

Per fortuna nel 2023 è stato possibile aggiungere una persona al nostro “staff” per il prezioso lavoro di pulizia. Isabel ha subito imparato da Stefania e anche lei tende a pulire più a fondo nelle zone irraggiungibili, dietro i mobili, dietro i sanitari, gli ospiti se ne accorgono ( soprattutto i malati di fibrosi cistica) ed esprimono il loro apprezzamento.

Avere due persone per le pulizie anziché una sola, permette quando siamo fortunati, di poter ospitare una famiglia, anche un giorno prima.

In altri casi purtroppo nel cambio tra una famiglia e l’altra è stato necessario fermare l’alloggio anche per due settimane…

Si sono dovute ridare le tinte per grave incuria degli ospiti e in un caso (solo uno, per fortuna!) si sono dovuti sostituire il forno, il lavello e il piano cottura resi inservibili da parte della famiglia ospite che se ne era appena andata.

Mensilmente il Banco Alimentare ci fornisce dei prodotti alimentari che provvediamo a far trovare sul tavolo in cucina alle famiglie che stanno entrando a Casa Amica: è una coccola, che però strappa un sorriso e un ringraziamento anche da parte di chi ha il cuore pesante a causa della malattia del proprio congiunto.

Settimanalmente poi la consegna di generi alimentari continua, molte persone non fanno mistero nel dire che avrebbero problemi a dover acquistare quello che noi regaliamo loro e che ci arriva dal Banco (latte, pasta, sugo, riso, tonno, acqua minerale ecc) …

Non basta questo foglietto a spiegare cosa c’è dietro a due numeri … rinnoviamo l’accorato appello a venirci a trovare a Casa Amica, per darci una mano, l’invito è valido sempre: qualcuno ora sta venendo in stireria quando può, e già è un bell’aiuto, ma c’è ancora tanto altro da fare!

Si sta formando un gruppo di persone per sondare le possibilità di partecipare a bandi di enti e fondazioni, cui chiedere un contributo per coprire la parte dei nostri costi che non possiamo chiedere agli ospiti: sta diventando sempre più importante e pressante poterlo fare, perché le risorse del 5 per mille e dell’8 per 1000 devono essere distribuite ad un numero sempre più grande di enti richiedenti, e le cifre che riceviamo sono ogni anno più ridotte.

Nel corso di quest’anno Casa Amica ha finalmente potuto procedere al terzo piano di via Spotorno 45 con la ristrutturazione lunga e onerosa (anche per le sorprese trovate in corso d’opera), dell’appartamento chiamato “San Luigi” che ora può essere utilizzato agevolmente anche da malati in sedia a rotelle.

Quando le Suore erano ancora presenti, si parlava già della necessità di ristrutturare questo alloggio, con l’angolo cottura troppo piccolo, il bagno troppo stretto, non si è potuto fare finché non ci sono state persone generose che hanno aiutato a sostenere i costi.

L’anno si chiude con la ristrutturazione di Casa Amica Aurelio e Liliana, in via Pagliani, vicinissimo alle Molinette, con sostituzione di mobili che erano già “antichi” venti anni fa quando ci sono stati donati. Ora con i più asettici mobili Ikea anche le pulizie sono più facili e veloci e il ricambio tra una famiglia e l’altra avverrà più sollecitamente.

Altri alloggi al primo piano di via Spotorno 45 stanno aspettando pazientemente di poter essere rinnovati, cosa che avverrà non appena ci sarà la disponibilità finanziaria per poterlo fare…

Da quasi due anni abbiamo ricevuto una donazione per acquistare una nuova Casa Amica che abbiamo promesso di titolare “Seven” per ricordare il donatore, ma non abbiamo ancora trovato in zona un immobile adeguato.

Alcune cose che si sperava di poter fare nel 2023 sono ancora in sospeso, purtroppo dovranno aspettare ancora un po’, pur essendo urgenti:

Si sperava con il 110% di poter ristrutturare il tetto dell’immobile di via Spotorno 45, ma la cosa non è affatto andata avanti, nonostante si siano pagati tutti i professionisti che hanno preparato le pratiche, poi sono cambiate le leggi e noi siamo ancora con il vecchio tetto e nessun programma per il lavoro da fare…

Altre cose invece sono andate felicemente in porto: con l’aiuto del nostro prezioso ed attivissimo revisore dei conti la nostra Associazione di volontariato è ufficialmente iscritta al RUNTS, il registro unico del terzo settore.

La nostra associazione ha inoltre assunto la personalità giuridica tramite atto notarile e questo contribuisce sicuramente a dimostrare come pur nel nostro piccolo ci teniamo ad essere aggiornati su tutti i requisiti richiesti per essere trasparenti nel nostro operato (quando si compilano progetti per avere un aiuto da enti e fondazioni, la trasparenza è assolutamente essenziale!)

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Sempre con l’aiuto del nostro revisore dei conti e con l’impegno di Ivano, è anche stato modificato il modo di presentare i nostri bilanci, (sia il bilancio d’esercizio che il bilancio preventivo) in linea con le richieste di legge. Si sta procedendo ora anche alla registrazione in Camera di Commercio del titolare effettivo della nostra Associazione OdV, come da legge appena diventata operativa.

L’iniziativa del Natale Solidale è in pieno svolgimento, nel tempo di Avvento si stanno facendo i banchi vendita a Madonna delle Rose, S Monica e Assunzione di M.V. con l’impegno di volontari storici e volontari appena arrivati per darci man forte con il loro carico di entusiasmo e di voglia di fare.

Contiamo molto sul buon risultato dell’iniziativa, da cui trarre buona parte dei fondi per poter acquistare e montare nelle varie Case Amiche i condizionatori che sono sempre più necessari nel corso delle nostre estati sempre più roventi: riceviamo richieste continue dagli ospiti e il ventilatore e il pinguino non bastano proprio più…

Fare i volontari oggi vuol sempre di più dire mettere a disposizione a TUTTI i livelli le proprie competenze e farlo con gratuità ed entusiasmo: è proprio venuto il tempo di farsi avanti, e grazie a tutti!

Pier Carlo